I complessi manicomiali in Italia tra Otto e Novecento

Proposta del 17 settembre 2013
Titolo: I complessi manicomiali in Italia tra Otto e Novecento
Autori:
Anno pubbl.:settembre 2013
Editore:Mondadori Electa
ISBN:9788837096472
Proposto a:BCA

Riferimenti:

Il volume raccoglie gli esiti di un PRIN 2008 finalizzato alla conoscenza del patrimonio storico-architettonico degli ex complessi manicomiali dell’intero territorio nazionale. Coordianatore nazionale C. Lenza.

Cito: “nonostante il crescente interesse verso la storia della medicina, e della psichiatria in particolare, l’architettura manicomiale non è stata sinora oggetto di alcuno studio sistematico, e ciò a fronte del notevole interesse di simili complessi, spesso autentiche micro-città, campo di avanzate sperimentazioni tipologiche e tecnologiche e frutto di una proficua collaborazione tra tecnici (ingegneri e architetti) e celebri alienisti.
La successione di modelli (dal complesso a struttura compatta, al sistema a padiglioni, ai villaggi manicomiali, all’introduzione di laboratori e colonie agricole per l’ergoterapia) restituisce un’articolata parabola del dibattito architettonico specialistico, non di rado in uno stimolante confronto con modelli internazionali, divulgati da pubblicazioni, riviste mediche, esposizioni, o direttamente esperiti attraverso “viaggi d’istruzione” medica.
L’analisi specifica delle strutture dedicate alla reclusione e alla cura dei folli presenti nelle regioni indicate parte dalle origini, allorché, dagli adattamenti di complessi monastici e conventuali preesistenti, si passa, negli ultimi decenni dell’Ottocento, a progettare nuove strutture, seguendone i fondamentali sviluppi fino alla creazione di moderni ospedali psichiatrici, per giungere alla dismissione conseguente all’applicazione della legge Basaglia (1978)”

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