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La ricerca di Davis indaga il processo di costruzione collocandolo in una cornice temporale, spaziale e sociale più ampia. Non è solo un percorso che porta alla realizzazione di un edificio, ma soprattutto un momento in cui concorrono aspetti legati alla sfera della persona. Il processo di costruzione (ma anche di progettazione) sedimenta nell’edificio uno spettro di saperi complessi, non solo tecnici, ma spesso provenienti da fattori culturali, sociali, nonché fattori sviluppati da una comunità cresciuta in un determinato contesto. Vengono analizzate tecniche e regole di costruzione con un approccio comparato, con uno sguardo che tocca Paesi di ogni continente. Forse questo ne costituisce uno degli aspetti più importanti del libro.

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Vorrei utilizzare il testo come elemento di consultazione in un corso di nuova istituzione

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Vorrei utilizzare alcuni capitoli di questo testi per la didattica in un corso di nuova istituzione

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Testo interessante per comprendere il patrimonio architettonico destinato a scomparire

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Testo interessante per campire alcune dinamiche sul concetto di “Contested Heritage”

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Libro di interesse generale per la teoria del progetto architettonico. Tschumi è stato un esponente d’avanguardia. Il libro in questione possiede interessanti passi critici sull’opera dell’architetto e la dimensione culturale e spaziale del progetto d’architettura.

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Questa pubblicazione è relativa al progetto MODULI 225, un sistema costruttivo modulare con struttura a telaio in legno, sviluppato dal 1968 al 1974 da due importanti architetti finlandesi del secondo novecento, Kristian Gullichsen e Juhani Pallasmaa. Questo sistema fu ideato per rendere accessibile la realizzazione di seconde case e edifici accessori in autocostruzione. Moduli 225 consiste in pochi elementi modulari, telaio strutturale, giunti e pannelli di tamponamento o serramenti, combinabili a secco con configurazioni personalizzabili da parte dell’utente. Un progetto moderno e in linea con ricerche analoghe condotte negli stessi anni da altri architetti, come ad esempio la casa Evolutiva di Renzo Piano.

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regole per una città più Pedestrian-friendly

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