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Il lavoro digitale è diventato sempre più comune, assumendo una grande varietà di forme, tra cui il lavoro da casa, il lavoro mobile, il gig work, il crowdsourcing e il volontariato online. È complesso dal punto di vista organizzativo, interpretativo, spaziale e temporale. Per cogliere questa complessità hanno iniziato a emergere una serie di metodologie innovative, sia attraverso la riproposizione di strumenti esistenti, sia con l’ideazione di metodi del tutto nuovi, sia mescolando vecchio e nuovo. Questo volume raccoglie alcune di queste tecniche in un manuale accessibile per i ricercatori di management, economia, organizzazione e lavoro.

Il volume presenta una serie di metodi innovativi che catturano e analizzano le pratiche lavorative legate al digitale attraverso resoconti riflessivi di progetti di ricerca del mondo reale, e chiarisce la gamma di sfide che tali metodi possono sollevare per la pratica della ricerca. Il libro delinea dibattiti e raccomandazioni e fornisce ulteriori letture e informazioni per sostenere la pratica della ricerca. Il libro è organizzato in quattro sezioni che riflettono diverse aree di interesse e approcci metodologici: lavorare con gli schermi; pratiche di lavoro digitali; lavoro distribuito e organizzazione; tracce digitali del lavoro. Si conclude con una riflessione sulle questioni metodologiche, sull’etica della ricerca, sulle competenze necessarie e sul futuro della ricerca, vista l’intensificazione del lavoro digitale durante una pandemia globale che ha avuto un impatto su tutti gli aspetti della nostra vita.

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