The Politics of Furniture
Autori: Fredie Floré, Cammie McAtee
Editore: Routledge
Anno pubbl.: 2017-02-10
ISBN: 9781317020462
Proposto a: BCA
Questo libro esamina il ruolo del mobile moderno nel contesto globale tra il 1945 e la metà degli anni Settanta. Gli arredi moderni erano spesso utilizzati per esprimere un linguaggio internazionale e apolitico, ma in certi contesti potevano essere manipolati per trasmettere messaggi ideologici. I mobili moderni potevano essere strumenti persuasivi e malleabili in diversi contesti politici, come ambasciate, ministeri, mostre e prigioni. Il libro esamina come i mobili moderni siano stati lanciati, promossi e accolti attraverso sistemi nazionali e transnazionali. Alcuni capitoli si focalizzano sui singoli mobili come veicoli di significati politici e sociali, mentre altri considerano il ruolo del mobile all’interno di luoghi di potere che richiedono una negoziazione attenta. Il libro coinvolge diversi campi di studio, come la storia del design, l’architettura d’interni, la storia politica e culturale, i studi postcoloniali e la storia del mobile. Questo volume contribuisce a una migliore comprensione del ruolo politico del mobile moderno del dopoguerra, arricchendo i dibattiti attuali sul riutilizzo e la riproduzione di questi arredi.
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