CasaClima. Il piacere di abitare 2008
Autori:Norbert Lantschner
Anno pubbl.:2007
ISBN:8882664694
Proposto a:BCA
necessita per tesi di Architettura
sbene AT polito DOT it
necessita per tesi di Architettura
sbene AT polito DOT it
saggi che ricostruiscono i rapporti che Loos intrattenne con committenti/intellettuali/architetti cecoslovacchi e schede delle opere (interni)
andrea DOT minella AT studenti DOT polito DOT it
Riferimenti: http://www.tilibri.com/libri/revit_architecture_2011.html
questo libro insegna all’utente tutte le tecniche più utilizzate per la personalizzazione degli oggetti architettonici
andrea DOT minella AT studenti DOT polito DOT it
Riferimenti: http://www.brunomondadori.com/scheda_opera.php?ID=3729&un=
è un testo uscito da poco che non riesco a trovare e potrebbe essere utile consultare per un mio lavoro di ricerca
roberta DOT camattari AT studenti DOT polito DOT it
interessante documento per lo studio dei meccanismi di finanziamento dell’housing sociale
andrea DOT minella AT studenti DOT polito DOT it
Si tratta di una raccolta di scritti recenti e importanti sul tema del digitale in arte, architettura e letteratura.
sergio DOT pace AT polito DOT it
Si tratta di una raccolta di saggi fondamentali per lo studio degli spazi di festa in età moderna.
sergio DOT pace AT polito DOT it
Riferimenti: http://www.bol.it/libri/colata.-partito-cemento-che/na/ea978886190108/
L’Italia è uno dei paesi più belli al mondo. Ha la maggiore concentrazione di beni culturali e centri storici, le più famose città d’arte. Tutto questo è la nostra ricchezza. Rischiamo di perderla, per sempre. “Il partito del cemento” avanza e non lo ferma più nessuno. Dal Nord al Sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni. Così la ricchezza degli italiani vola via. Pensate che tra il 1990 e il 2005 sono stati divorati 3,5 milioni di ettari, cioè una regione più grande di Lazio e Abruzzo messi insieme (la Liguria tra il 1990 e il 2005 si è mangiata quasi la metà del territorio ancora libero!). Il tutto a un ritmo di 244.000 ettari all’anno (in Germania 11.000 all’anno). Ciò nonostante troppi italiani sono senza casa perché mancano gli alloggi “sociali” (solo il 4 per cento sul totale contro il 18 per cento della Francia, il 21 per cento del Regno Unito). Intanto 5500 comuni su 8000 sono a rischio di dissesto idrogeologico. I soldi per il ponte di Messina ci sono, per le frane no. Gli autori di questo libro sono andati a vedere l’Italia com’è. E la raccontano.
s168446 AT studenti DOT polito DOT it
Riferimenti: http://www.skira.net/dettaglio.php?soggetto=&isbn=8861301733&back=dettaglio.php&page=4&lett=
Un lavoro molto complesso, intenso, anche anomalo nel panorama delle mode correnti oggetto di culto presso gli ambienti più avanzati del pensiero architettonico.
Massimo Scolari, artista di difficile classificazione, viene presentato in un volume che raccoglie saggi di Carlo Bertelli, Daniele Del Giudice, Franco Rella, Manfredo Tafuri e le testimonianze di Peter Eisenman, Kurt Forster, Léon Krier, Joseph Rykwert e Vittorio Gregotti. I libro presenta una vasta selezione di opere e installazioni dagli anni sessanta ad oggi.
L’attività di Scolari spazia dalla pittura al design, alla realizzazione di installazioni per le Biennali di Venezia e le Triennali di Milano. Ordinario di disegno all’Istituto Universitario di Architettura dal 1973 al 2000, a partire dal 1975 è stato chiamato come Visiting Professor in numerose università europee e americane. Ora insegna alla Yale Shool of Architecture di New Haven.
E’ stato redattore di “Controspazio”, “Casabella” e direttore della rivista di arti letteratura e musica “Eidos”.
La sua formazione ha origine a Milano dove, prima come studente e poi come assistente, ha lavorato con Aldo Rossi.
La sua più recente installazione, una torre di Babele diroccata, è stata esposta alla IX Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2004
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Riferimenti: http://www.skira.net/dettaglio.php?back=home.php&isbn=8857206028
Il volume ripercorre le tappe significative dello studio Gabbiani che, nat o nel 1969, si pone in risposta a un mercato in profonda evoluzione, con una struttura composita e capace di dialogare con realtà imprenditoriali e territori differenti. La storia dello studio Gabbiani è quella di una metamorfosi importante dell’architettura italiana: una storia di “provincia” che costruisce territorio soprattutto attraverso la progettazione di aree polifunzionali che diventano centri territoriali fortemente riconoscibili e capaci di generare gerarchie chiare.
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